Buone notizie dal fronte Casetta Rossa, lo spazio autogestito nel cuore della Garbatella. L’allarme di trasformarla in bistrot, arrivato dal Comune di Roma che ha tentato lo sgombero in estate, è rientrato e lo spazio, con il parco adiacente, è stato assegnato al Municipio XI. Per festeggiare la Casetta Rossa ha organizzato una grande festa e ad alzare i calici in primis i cittadini che fruiscono attivamente dell’offerta culturale, ludica e di ristorazione che propone lo spazio .

Dopo l’assemblea cittadina indetta dagli attivisti di Casetta Rossa la scorsa settimana, c’è stato un incontro col Comune di Roma. Il Municipio XI ha proposto al Comune di prendere in gestione lo spazio e la richiesta è stata accettata. Un caso unico nella storia dei Municipi perché Casetta Rossa oltre alle quattro mura del casale comprende anche il parco di via Magnaghi e nessun parco di Roma è mai stato gestito da un Municipio.

“Quello di affidarlo al Municipio è l’unico modo ad oggi per gestire Casetta Rossa – spiega Andrea Catarci Presidente dell’XI Municipio – abbiamo fatto la proposta alla giunta che è stata accettata, è atipico questo incarico perché i Municipi romani non hanno parchi in gestione, noi siamo i primi e vogliamo investire soprattutto sulla sinergia degli spazi territoriali, solo così crediamo di poter gestire il parco anche senza avere dei giardinieri”.

Oltre a puntare sulle attività all’interno dello spazio, con questa notizia la sfida è anche verde, ovvero rendere il parco un bene pubblico curato, attento al dettaglio e alla fruizione, con un’ area cani adeguata e sicura perché anche in questo Casetta Rossa possa distinguersi come ha fatto sino ad ora. Determinante sarà oltre che la pulizia ordinaria anche quella straordinaria del parco oltre alla bonifica di un pezzo verde abbandonato che sta al limite con una scuola materna anch’esso concesso sorprendentemente al Municipio.

“La sfida – prosegue Andrea Catarci- deve essere collettiva, potenzieremo le attività e credo che ci muoveremo per la strada del Bando pubblico per la scelta di qualità nella gestione dello spazio. Questo sarà uno stimolo al potenziamento delle attività che qui a Casetta già vengono portate avanti. Stiamo valutando quale sia la strada amministrativamente e burocraticamente più idonea per proseguire”.