Sono anni che si parla di delocalizzazione delle attività produttive situate abusivamente nel Parco dell’Appia Antica senza che seguano mai fatti concreti e adesso esce fuori che per gli spostamenti bisogna sacrificare l’Agro Romano vincolato! Perché proprio di un sacrificio in piena regola si tratta, in quanto si dovranno realizzare strade, illuminazioni e quant’altro in un’area che verrà sottratta alla vocazione agricola solo con una variante urbanistica al PRG.
Mentre l’Assessore Corsini si gongola delle sue deturpazioni a catena , il Municipio XI sta ancora attendendo la reiezione di tutte quelle domande di condono palesemente strumentali ed irricevibili che impediscono di intervenire per innumerevoli scempi nell’Appia Antica. Tale inerzia dell’Ufficio Speciale Condono Edilizio (USCE) in particolare e della Giunta Alemanno più in generale, che mantiene ancora in itinere le pratiche bloccando le ruspe, consente alla speculazione di prosperare.
Il Presidente del Municipio Roma XI
Andrea Catarci