da il Messaggero del 12 ottobre 2013 – Nuovo comandante è alta tensione – Comandante, scontro vigili-sindaco
Verande e tunnel tra i sepolcri. Scempio nel parco dell’Appia – Appia, la supervilla degli abusi edilizi – Repubblica Roma 13/10/13

“Abusivismo: l’Appia Antica sorvegliata speciale ”

14/10/2013


st1\:*{behavior:url(#ieooui) }

/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-parent:””;
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:10.0pt;
font-family:”Times New Roman”;
mso-ansi-language:#0400;
mso-fareast-language:#0400;
mso-bidi-language:#0400;}

Comunicato stampa 14 ottobre 2013

“Abusivismo: l’Appia Antica sorvegliata speciale ”

“Dopo anni in cui il centro destra alla guida della Regione Lazio e del Campidoglio ha lasciato proliferare gli abusi fino all’interno del Parco dell’Appia Antica, il Municipio Roma VIII (ex XI) riparte con la sua azione di tutela del territorio e di contrasto alla speculazione. Per numerose strutture abusive presenti all’interno del Parco sono state attivate le procedure di demolizione e per i casi dubbi circa la regolarità le opportune verifiche circa le procedure adottate.” – dichiarano Andrea Catarci, Presidente del Municipio Roma VIII (ex XI) e Massimo Miglio, Assessore all’Urbanistica del Municipio Roma VIII (ex XI)

“Tra queste ultime c’è quella la villa di via Appia Antica 181, dove sono state realizzate cubature ex-novo sopra un preesistente terrazzo e la chiusura di un portico per un ampliamento complessivo di oltre 400 m3, oltre ad alcune unità residenziali ricavate scavando un tunnel, a 12 oblò nel terreno per punti luce, alla posa in opera di due prefabbricati, all’ampliamento della preesistente piscina, con una Holliwoodiana cascata artificiale lungo una parete di basalto.” – aggiunge Miglio

Oltre alla probabile manomissione di resti archeologici, si ritiene che l’edificazione sia avvenuta mediante atti e dichiarazioni di opere di manutenzione di qualcosa che non era stato ancora realizzato. Il Municipio sta agendo in autotutela e in sinergia con la Soprintendenza Archeologica dello Stato, per rimuovere ogni forma di illecito e abuso e per procedere poi alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi, nel caso in cui le situazioni ipotizzate siano confermate. – proseguono Catarci e Miglio – ”

“L’Appia Antica è la nostra sorvegliata speciale, ogni abuso danneggia la collettività e la storia millenaria della nostra città. Per attuare al meglio l’azione di tutela c’è necessità di avere accesso a fondi dedicati – conclude Catarci -, per questo si rinnova l’appello a Regione e Roma Capitale affinché il contrasto all’abusivismo edilizio e il ripristino del controllo urbanistico del territorio tornino ad essere priorità.”

Leggi anche