Appuntamento lunedì 31 luglio, alle ore 17.30 a Piazzale Ostiense 2, di fronte alla sede di Acea.
Di motivi per andare a manifestare sotto la sede di Acea di Piazzale Ostiense ce ne sono tanti:
• per scongiurare il razionamento dell’acqua, se necessario con l’intervento del Governo a fronte dell’incapacità della Sindaca Raggi e della sua Giunta;
• per denunciare i rischi che il razionamento dell’acqua comporta per tutti ed in particolare per chi vive in povertà;
• per ricordare ai vertici aziendali ed alla Sindaca Raggi che a Roma l’acqua non è mai mancata nella storia millenaria della città;
• per pretendere un Piano industriale degno di questo nome ed un’azione puntuale e rapida di risanamento delle tubature-colabrodo;
• per pretendere il miglioramento di un servizio scadente nonostante gli aumenti dei costi in bolletta;
• per finirla con le bugie e lo scaricabarile di chi gestisce Acea pensando più agli utili degli azionisti che all’acqua come Bene Comune;
• per finirla con i prelievi scellerati ed inutili dal Lago di Bracciano, che contribuiscono ad un danno ambientale di vaste proporzioni;
• per gridare che a Roma stiamo perdendo la pazienza e non siamo più disposti a tollerare tanta violenta incapacità nascosta da vuota propaganda.
Le realtà sociali, sindacali e dell’ambientalismo, le forze politiche democratiche, la Roma dei Beni Comuni, i cittadini ed i Sindaci dei Comuni del Lago di Bracciano non possono restare in silenzio di fronte a questo scempio.
Ci muoviamo?