La questione della mobilità: costruire alternative all’uso dei mezzi privati

Si intende perseguire l‘obiettivo di favorire l’uso del mezzo pubblico, attraverso il potenziamento dei collegamenti con le stazioni metropolitane e ferroviarie, contribuendo alla riorganizzazione del servizio Atac, intensificando i passaggi in particolare nei giorni festivi, individuando i mezzi più adatti per dimensioni e caratteristiche alle necessità dei singoli quartieri. Ciò nella consapevolezza che il numero di automobili che si muovono a Roma è sproporzionato e insostenibile. Per essere abbattuto significativamente la prima sfida da vincere riguarda proprio l’affidabilità e la ramificazione del sistema pubblico. Guardando ad esperienze valide di altre città europee, un contributo significativo può essere fornito dai sistemi di car sharing e da quel car pooling (condivisione di auto private) su cui si è avviato localmente un progetto pilota.

Inoltre, per migliorare la mobilità, si intende proseguire nella realizzazione di rotatorie per fluidificare il traffico e mettere in sicurezza gli incroci, all’interno di una complessiva opera di riduzione dei rischi che comporta necessariamente la diminuzione della velocità con cui si solcano le nostre strade, visto che essa è la causa principale di incidenti e vite spezzate. Allo scopo si intende proseguire nella realizzazione davanti alle scuole di attraversamenti pedonali bicolore con cartelli di segnalazione per attraversamento dei bambini e limitazione di velocità a 30 km/h, già iniziati e da diffondere all’entrata di tutti i plessi.

L’informazione e la responsabilizzazione di ogni persona che si siede ed impugna un volante sono un ulteriore terreno che richiede un particolare impegno e su cui il Municipio intende produrre un’iniziativa costante, per riempire di significato il concetto di lotta all’insicurezza in ambito stradale. Come da contrastare risolutamente è il parcheggio delle auto in doppia e tripla fila, sulle strisce pedonali e sugli scivoli per il passaggio delle persone con disabilità, cattive abitudini che comportano un incremento ulteriore del traffico e che assumono i tratti di una vera e propria prevaricazione nei confronti di chi vede limitato il proprio diritto a spostarsi liberamente. Il Municipio intende contribuire a riguadagnare in senso civico e rispetto per l’intera collettività, anche indirizzando la Polizia Locale ad attuare interventi efficaci di contrasto.

In ottica strategica si intende poi operare per potenziare la mobilità alternativa ai mezzi a motore, ampliando gli spazi pedonali e ciclabili. In alcune parti del territorio è stato già avviato un lavoro visibile, che è una buona base di partenza per incrementare ulteriormente dare dignità di sistema alla rete ciclabile, accreditando la bicicletta come reale alternativa. Su quest’ultimo ambito tra le priorità c’è quella di unire la dorsale di Viale Colombo con il Ponte Spizzichino, attraverso la prevista realizzazione sulla Circonvallazione Ostiense e connettere il tutto con il Ponte della Scienza che unisce la Riva Ostiense con la Riva Portuense. Intorno all’importante segmento di Via Grottaperfetta che costeggia Parco Ardeatino si vuole sviluppare un’azione simile, prevedendo il collegamento con punti nevralgici della vita quotidiana. Oltre la dimensione strutturale, va messo in fretta all’ordine del giorno l’argomento delle risorse da destinare alla manutenzione della rete esistente, nonché della diffusione delle rastrelliere per il parcheggio, elementi d’arredo che possono avere anche un effetto positivo nell’incoraggiare l’uso della bicicletta.

Infine, come nel recente passato con l’elaborazione dell’idea progettuale Metro E, una metro per volare si è inteso sostanziare la convinzione che anche in tema di infrastrutture, come per gli immobili, sia necessario e conveniente per Roma puntare sul riuso dell’esistente, si prevede di rinnovare l’impegno e di cercare il confronto e l’approfondimento con altri soggetti istituzionali e del mondo della cultura.