Comunicato del 12 gennaio 2011
“Oltre al dissenso forte e chiaro già espresso sul Piano di Riordino e sulle misure in esso contenute riguardanti l’Ospedale CTO, il Municipio Roma XI ha elaborato una proposta operativa da sottoporre alla Giunta regionale della Presidente Polverini. Si inizi con il sospendere tutti gli atti che dal 10 gennaio hanno disattivato i servizi, per aprire un confronto tra Regione, Roma Capitale, Municipio Roma XI e Asl Roma C, con il contributo di organizzazioni sindacali e associazioni. Si provveda poi ad attingere dai 400 posti letto residui, rimasti a disposizione del Lazio, per assicurare i 20 indispensabili al reparto di Breve Osservazione e si riattivi, pienamente e subito, il Pronto Soccorso, con quei 33.000 accessi l’anno che ne testimoniano inequivocabilmente l’irrinunciabilità per il territorio, la città e il sistema regionale tutto. Nel prossimo futuro, infine, si abdichi alla malsana idea di regalare al Policlinico Umberto I l’Unità Spinale, unica in tutto il centro sud e fiore all’occhiello dell’Ospedale, per valorizzare intorno ad essa la vocazione ortopedico traumatologica.
Tutto questo, oltre che riecheggiare nella manifestazione sotto la Regione Lazio di venerdì 14, si auspica di poterlo rappresentare direttamente alla Presidente Polverini, nell’incontro che si è chiesto formalmente per l’ennesima volta. I segnali che giungono dal centro destra non sono però improntati al dialogo, con il PDL municipale che si è opposto, regolamento alla mano, alla proposta di tenere un Consiglio straordinario sotto la Regione Lazio in difesa del CTO e del diritto alla salute. Fornendo l’ennesima dimostrazione, di cui non si sentiva affatto il bisogno, di voler sfuggire al confronto e di quanto poco si abbiano a cuore i destini del Municipio e dei suoi quartieri”.
Andrea Catarci, Presidente del Municipio Roma XI
Antonio Bertolini, Delegato alla Sanità del Municipio Roma XI