Comunicato stampa del 17 gennaio 2011
“Un eminente personalità come il Professore Dallapicolla, Direttore scientifico del Bambin Gesù, ha illustrato nei dettagli il progetto di realizzazione, entro il 2012, del mega centro di ricerca, già inserito da Alemanno nel programma di discussione degli stati generali di Roma Capitale, nella giornata del 22 febbraio. Ma più o meno volutamente dimentica che l’imponente struttura di 23.000 metri cubi di cemento, con 200 posti auto sottoterra, sta sorgendo proprio sopra l’antico cimitero di San Paolo e una villa romana dell’età imperiale, nell’area definita patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Si omette, poi, di ricordare che il complesso edilizio sta venendo su senza che sia stato richiesto alcun permesso a costruire alle Istituzioni italiane. L’importanza storica e archeologica dell’area si ravvisa anche dalle parole del Cardinale Lanza di Montezemolo, che ha annunciato la prossima realizzazione di nuova area archeologica proprio lì nella Basilica.”
“E’ evidente che ospitare sul proprio territorio un centro di ricerca pediatrico è motivo di orgoglio e soddisfazione, ma perché, con le numerosi sedi in possesso del Vaticano ci si ostina a deturpare proprio l’area adiacente San Paolo fuori le mura commettendo un vero e proprio sacrilegio?”
Andrea Catarci, Presidente del Municipio XI