Andrea Catarci

Prostituzione: dal centro destra ipocrisia e bugie

Comunicato stampa del 12 luglio 2011

Per le strade di Roma il fenomeno della prostituzione è in aumento e coinvolge persone adulte e minori, donne e trans, italiane e straniere. Il Sindaco Alemanno ha scelto di osservarlo con un giro in moto e se è passato per il Municipio Roma XI, da Piazza dei Navigatori a Largo Veratti e Via Gibilmanna, percorrendo Viale Colombo e Viale Marconi, si sarà reso conto di quanto rilevante sia la questione, con rapporti sessuali consumati fin dentro giardini e androni dei palazzi causa di un’elevata tensione sociale. Cambiando zona, spostandosi su Via Salaria o a Viale Togliatti come in altre parti, avrà verificato un quadro simile.

La realtà sta smascherando una ad una le bugie del Sindaco, che di fronte al proprio fallimento anziché scusarsi con la città ed invertire l’impostazione adottata continua a puntare sulla propaganda ed a gettare fumo negli occhi della cittadinanza. Così, dopo la becera ordinanza incostituzionale con cui si sono comminate multe in abbondanza alle lucciole e qualcuna ai loro clienti, Alemanno passa ora ad invocare una legge per introdurre il reato di prostituzione in strada. Non solo. Manda i consiglieri comunali e municipali di centro destra a cavalcare le legittime proteste contro il degrado, per indirizzarle nella consueta criminalizzazione delle vittime. Lo spettacolo è indecente: gli artefici degli ultimi tre anni di disastri, quelli che hanno causato l’attuale emergenza malgovernando Roma e blaterando di politiche repressive odiose, inefficaci e di facciata, quelli che hanno consegnato la città ai racket di cui fino a ieri negavano la penetrazione e persino l’esistenza, quelli che hanno cancellato interventi e servizi sociali consolidati, riducendo con le unità di strada l’attività di recupero, contrasto e liberazione dalla tratta, quelli che hanno rifiutato a priori persino di analizzare le esperienze positive di ‘zonizzazione’, vanno a speculare sul disagio di tanti e propongono ancora, con una buona dose di faccia tosta, le proprie trite ricette già sperimentate e sconfitte. Proprio loro, che hanno contribuito a scelte irresponsabili e deleterie per gli stessi quartieri e per la città tutta, si dichiarano ipocritamente stanchi delle condizioni in cui hanno ridotto tanti luoghi.

La ciliegina sulla torta ce la mette ancora il Sindaco Alemanno, lamentando la scarsa presenza dei vigili urbani nelle ore notturne e nei quartieri periferici e semicentrali, come se anche in questo caso non avesse lui la più grande delle responsabilità, visto che è stata proprio la sua Giunta a mortificare tanti gruppi locali della Polizia Municipale riducendone gli effettivi e le ore di straordinario a disposizione.

Andrea Catarci, Presidente del Municipio Roma XI

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