Comunicato Stampa del 17 ottobre 2011
“Oltre 150 persone lavorano da più di quattro anni all’interno degli uffici capitolini con contratti a tempo determinato. Questi dipendenti garantiscono l’erogazione di servizi essenziali, come quelli sociali. Infatti, all’interno dei Municipi e del Dipartimento delle Politiche Sociali lavorano ben 87 Assistenti Sociali e 12 psicologi. Il resto degli operatori è inquadrato nelle qualifiche tecniche (architetti, geometri) e amministrative”
“Ascoltando le loro ragioni, in particolare sul fatto che tali contratti a termine sono del tutto al di fuori delle regole previste dalle normative vigenti, risalta l’anomalia che a Roma Capitale, unico caso nelle pubbliche amministrazioni d’Italia, durano complessivamente ben 6 anni. Il tutto contrasta apertamente con la normativa sul lavoro a tempo determinato che prevede la durata massima e complessiva dei contratti in tre anni.”
“Tutti i precari hanno diffidato l’Amministrazione. Al fine di evitare la presentazione di centinaia e centinaia di ricorsi presso il tribunale del lavoro, si trovi una soluzione immediata alla loro richiesta di stabilità che ponga fine alla lunga stagione di precariato all’interno del Comune di Roma.”
Andrea Catarci, Presidente Municipio Roma XI