Comunicato 30 novembre 2011
Il Municipio XI mette all’ordine del giorno l’istituzione di un Registro delle unioni civili e il centro destra grida all’attentato alla famiglia, ovviamente quella tradizionale, santa e naturale!
Forse non sa davvero quanto siano in aumento le coppie di fatto in Italia e in Europa e quanto l’atteggiamento pregiudizialmente ostile suoni odioso e antistorico per tantissimi, pure per molti credenti.
Sicuramente invece sa, e finge di non sapere, quanto proprio la famiglia sia stata massacrata, materialmente e idealmente, dalle politiche del centro destra di governo, quello che prima, durante e dopo la crisi attuale ha puntato su bunga bunga, donnine e barzellettieri, anziché affrontare il lungo declino italiano. L’ha destrutturata in profondità nelle condizione di vita, impoverendola e precarizzandola, l’ha perpetrata come luogo dove si consumano l’80% delle violenze sulle donne, l’ha negata e maledetta in ogni sfumatura ravvisata atipica, specie se omosessuale.
Al Municipio XI siamo al contrario convinti che vada allargata con decisione la sfera dei diritti civili e delle libertà personali, anche con atti concreti come i Registri, per invertire la china di una regressione culturale che è andata di pari passo con il declassamento sociale ed economico.
Andrea Catarci, Presidente del Municipio Roma XI