Comunicato del 16 gennaio 2012
“La Deliberazione della Giunta Alemanno, relativa al recepimento del “Piano casa”, con l’introduzione di limitazioni alla legge regionale, necessita di tutele vere per l’immenso patrimonio storico, monumentale, archeologico, paesaggistico, naturalistico, ambientale, non delle restrizioni insignificanti proposte da Alemanno e dai suoi assessori. Nell’atto non si tutela l’intero territorio ricadente nelle aree protette, non si salvaguarda l’agro romano ed anzi lo si lascia in pasto alla speculazione, non si escludono dalla possibilità di applicazione del “Piano casa” le zone a dissesto idrogeologico ed idraulico, nella città che con l’ultimo nubifragio oltre ai danni ha contato anche la perdita di una vita umana, all’Infernetto, per il fatto di vivere in condizioni abitative disumane. Per non parlare di alcuni dettagli tecnici che invece di agevolare i controlli edilizi li cancelleranno del tutto.” – dichiarano Andrea Catarci, Presidente del Municipio Roma XI e Alberto Attanasio, Assessore ai lavori pubblici.
“Come se tutto questo non bastasse, non si esclude dall’applicazione della Legge Regionale gli ambiti definiti di Città storica, per esempio il quartiere Garbatella. L’eventualità che si dia il via libera ad ampliamenti in contesti storicamente rilevanti può far danni incalcolabili ed è quanto di più scellerato si possa concepire. Infine, la delibera interviene in processi di semplificazione amministrativa e di superamento dell’emergenza già previste dal P.R.G., ma che non hanno mai trovato applicazione malgrado Alemanno prosegue negli interventi inutili e dannosi – concludono Catarci e Attanasio -, il Municipio XI continuerà a contrastarlo per il bene di Roma e dei romani.”