Comunicato del 23 maggio 2012
“Dopo che l’ex Governo Berlusconi, con la riforma Gelmini, ha praticamente devastato la scuola pubblica, cancellando innumerevoli cattedre, licenziando migliaia di insegnanti precari, sottraendo ingenti somme al comparto dell’educazione, accorpando in modo illogico gli istituti scolastici per il ridimensionamento, è in arrivo un altro duro colpo. Solo a Roma, per le scuole elementari si prevede il taglio di 245 docenti, l’azzeramento degli insegnanti specialisti della lingua inglese, la riduzione degli insegnanti di sostegno, già presenti in sempre meno unità, il dimezzamento, o quasi, delle sezioni a tempo pieno.” – dichiara Andrea Catarci, Presidente del Municipio Roma XI
“Nel nostro territorio l’apprensione delle famiglie è davvero alta, giungono continue segnalazioni sul fatto che non è prevedibile quante sezioni a tempo pieno si potranno formare e con quali orari.”
“Ancora una volta i costi della crisi andranno a ricadere su chi è già pesantemente colpito, andando a creare disservizio e ad indebolire la fonte primaria di prospettiva futura per un Paese: la conoscenza. In altri Stati, come la vicina Francia, non si intaccano le risorse per la scuola, così come in altri Paesi, dove la conoscenza, l’Università, la ricerca, pur in questo momento di crisi si vedono attribuire maggiori risorse. Solo da noi la tendenza è opposta e il diritto allo studio viene ottusamente cancellato.”
“Il Municipio XI – conclude Catarci – sosterrà gli insegnanti, i sindacati, le scuole, le famiglie nella battaglia contro questi micidiali e ulteriori tagli e sarà presente alle mobilitazioni in programma in questi giorni, a partire da quella di giovedì 24 maggio sotto il Ministero dell’Istruzione, promosso dal Coordinamento Scuole Elementari di Roma.