Ridurre i tempi di attesa e velocizzare il servizio per il rilascio della Carta di Identità Elettronica ai cittadini e alle cittadine di Roma.
Con gli Open Day, attivi dal 2 aprile del 2022, e il parallelo lavoro di potenziamento dei canali ordinari dei Municipi si sono già raggiunti risultati importanti ma non dobbiamo fermarci.
Ne ho parlato con Valentina Conti su Leggo: non sono solo numeri, sono impegni concreti per andare verso la città dei 15 minuti, una città decentrata, una città vicina alle esigenze di chi la vive.
Buona lettura!
IDENTITA’ CAPITALE
Corsa dei romani al documento elettronico: + 20mila sul 2021.
Ma per avere la Cie servono ancora 25 giorni. L’Assessore Catarci: “Attese migliorate con gli Open Day”.
Sono quasi 20mila in più le Carte di Identità Elettroniche (CIE) emesse nell’anno in corso rispetto al precedente. Un incremento del 10% – + 19.817 in valori assoluti – sul dato del 2021 che nello stesso periodo preso in considerazione, cioè al 30 settembre, ha fatto registrare 212.790 emissioni (contro le 232.607 al 30 settembre 2022.) E oltre la metà delle CIE emesse nel 2022 si deve agli Open Day istituiti dallo scorso 2 aprile. A fornire il quadro sono i numeri dell’Assessorato capitolino ai Servizi al territorio per la città dei 15 minuti anticipati a Leggo.
Più in dettaglio, il totale delle CIE emesse negli ex 3 Pit (Punti informativi Turistici in piazza S. Maria Maggiore, Piazza Sonnino e Piazza delle Cinque Lune, aperti straordinariamente sabato e domenica) e nelle sedi municipali aperte in via straordinaria il sabato è di 11.973 (4.948 il totale dei Pit, 7.025 nei Municipi). L’obiettivo è superare le 300mila emissioni entro l’anno. La procedura è semplice: si fa richiesta sul portale del Ministero dell’Interno per fissare un appuntamento, secondo le disponibilità, in qualsiasi Municipio. Il documento elettronico arriverà entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta effettiva presso l’indirizzo indicato dal cittadino.
“Le iniziative straordinarie, affiancate ad un parallelo lavoro di potenziamento dei canali ordinari, sono parte di un piano di rafforzamento del servizio che ha condotto ad un rilevante aumento annuo dei rilasci di documenti elettronici: le 20mila unità in più che risultano al 30 settembre 2022 rispetto rispetto alla stessa data dell’anno precedente corrispondono, di fatto, alla produttività di un Municipio per anno. Detto in altri termini, a parità di bacino di utenza, il +10% può essere letto come il risultato dell’azione non di 15, ma di 16 Municipi», evidenzia l’assessore capitolino ai Servizi al Territorio, Andrea Catarci.
«Anche sui tempi i miglioramenti appaiono evidenti – prosegue Catarci – se a dicembre 2021 la situazione si in media su 120 giorni di attesa, ad ottobre 2022 il primo appuntamento per richiedere la CIE risultava prenotabile in media a 25 giorni. Si è così raggiunto in anticipo l’obiettivo dichiarato in primavera di assicurare alla cittadinanza tempi di attesa sotto i 30 giorni»
