Il Sindaco Roberto Gualtieri ha presentato il Primo Rapporto alla Città.
Dentro questo provvisorio bilancio ci sono anche gli sforzi e il lavoro che l’Assessorato ha profuso nei primi dodici mesi per contribuire all’obiettivo che il Sindaco ha individuato come prioritario, ossia “realizzare un cambio di passo della città, con la regia del Campidoglio e dei Municipi”.
Per questo in Giunta abbiamo approvato il Programma “15 Municipi 15 Progetti per la città in 15 minuti”, per cominciare a ricucire Roma dalle periferie al centro a partire da ambiti territoriali circoscritti di ogni contesto municipale, di rigenerazione urbana, coerenti con i bisogni di chi abita e vive la città, per guardare a una città della prossimità, policentrica, accessibile e sostenibile.
Per questo abbiamo avviato una riforma della macchina amministrativa capitolina all’insegna della valorizzazione dei Municipi, con assunzione di responsabilità degli stessi, per rafforzarli nella loro struttura costitutiva e per portarli a guardare ad un domani, non troppo lontano, in cui possano diventare comuni urbani per rispondere ai bisogni della cittadinanza.
Per questo abbiamo iniziato un processo di riduzione dei tempi di attesa per i Servizi Anagrafici e di Stato Civile con l’implementazione di altri punti per raccogliere le richieste delle Carte d’Identità Elettroniche e la possibilità di utilizzare procedure online per cambi di residenza e richieste di certificazioni.
Per questo abbiamo riallacciato i rapporti con i corpi intermedi, associazioni formali e informali, coinvolte in un processo partecipativo nella gestione condivisa dei beni comuni, per la realizzazione e attuazione di Patti Educativi di Comunità alle istituzioni scolastiche, per sviluppare i “Musei Diffusi”, promuovendo reti come fatto con co-working e banche del Tempo.
Una grande questione da affrontare con rinnovato slancio, infine, è quella delle Politiche del Personale: lavoriamo per piani che consentano di recuperare il gap generato nell’ultimo decennio per effetto dei blocchi assunzionali allo scopo di tornare ad uno standard accettabile per far fronte alle esigenze della Capitale del Paese, nonché all’impegno straordinario del Giubileo 2025. Insieme da ultimo ma non per ultimo, lavoriamo allo sviluppo qualitativo delle risorse umane, con piani di valorizzazione, formazione e welfare.
La strada è tracciata, avanti così, con Roma in fondo al cuore.