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Che c’entra “Il Municipio XI informa” con il cartellone-selvaggio?

11/08/2010

 COMUNICATO DEL 6 AGOSTO 2010

“Il Municipio Roma XI– dichiara Andrea Catarci, Presidente del Municipio Roma XI –  ha promosso il progetto “Il Municipio t’informa”, con l’obiettivo di migliorare la comunicazione ai cittadini su servizi, eventi, viabilità, cantieri, sicurezza e altro. Si tratta di un sistema di video comunicazione, realizzato attraverso 5 schermi di ultima generazione, di cui 3 già attivi in programmazione provvisoria a viale Cristoforo Colombo, viale Guglielmo Marconi e via Ostiense. Il progetto sperimentale è interamente a costo zero per l’Amministrazione e prevede un palinsesto giornaliero dedicato per il 60% alla comunicazione istituzionale e per il 40% alla comunicazione commerciale. Dopo un anno di attività, inoltre, saranno destinati al Municipio 50.000,00 euro per finanziare iniziative a carattere sociale, ambientale e culturale.

E’ veramente difficile riuscire a capire cosa c’entri tutto questo con l’escalation di cartelloni pubblicitari, abusivi ed autorizzati, che stanno facendo scempio della nostra città portando insicurezza ed offendendo il decoro. I 5 schermi (che intanto sono 5, non 500, 5000 o 36.000 come i cartelloni…) sono figli di una programmazione sviluppata in oltre un anno e mezzo, iniziata con un Piano Comunicazione e poi proseguita con un Avviso Pubblico per individuare il partner, con l’affidamento e una dettagliata Convenzione a disciplinare l’installazione e la gestione del sistema, prevedendo tra l’altro le autorizzazioni del Genio Civile per la stabilità e individuando preventivamente i luoghi idonei congiuntamente alla Polizia Municipale. Tutto il contrario, quindi, della completa deregolamentazione e del selvaggio e incontrollato proliferare degli impianti pubblicitari che Roma ha dovuto subire. Si è preso ad esempio quanto fatto già da qualche anno dal Municipio Roma XV, solo che non avendo fondi dedicati si è cercato un altro modo per la realizzazione.

Per quanto riguarda il rispetto del Codice della Strada, infine, – conclude il Presidente Catarci – mi sento di rassicurare la redazione romana de Il messaggero e quanti abbiano dubbi al proposito: a richiesta specifica di eventuali prescrizioni avanzata al Dipartimento comunale competente, riguardando arterie di grande viabilità, non è stato fatto rilevare nulla rispetto a quanto già previsto nel progetto, neanche per l’illuminazione a LED che, notoriamente, è la tecnologia  non abbagliante utilizzata per la segnaletica stradale”.

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