Strade Killer: Il centro destra si dissocia da se stesso!
BECCARI-CATARCI: “IL MUNICIPIO XI BOCCIA IL PIANO REGOLATORE SOCIALE DELLA GIUNTA ALEMANNO”

da Repubblica.it – Strade killer, dossier dei vigili urbani – “In sei mesi più di 19mila incidenti”

14/11/2011
Le cifre della strage sulle vie della capitale arriva dal documento del comando della polizia municipale. Numeri superiori a quelli del 2010 rilevati dall’Istat. Il Pd: un bollettino di guerra con 65 morti e quasi 9mila feriti

di LAURA MARI

Strade killer, dossier dei vigili urbani "In sei mesi più di 19mila incidenti"

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Un bollettino di guerra. Quasi ventimila incidenti in appena sei mesi. Se i dati di dell’IstatAci diffusi mercoledì scorso descrivevano una città in cui il numero di sinistri stradali dal 2001 al 2010 è diminuito del 40 per cento, i numeri della polizia municipale sono tutt’altro che confortanti. “I dati elaborati dal comando dei vigili urbani  –  spiega il consigliere comunale del Pd, Dario Nanni  –  parlano di 19.262 incidenti nei primi sei mesi del 2011, ovvero da gennaio a giugno”. Numeri superiori, dunque, a quelli del 2010 rilevati dall’Istat, secondo cui i sinistri erano stati poco più di 18mila in un intero anno.

“Dei quasi 20mila scontri e tamponamenti avvenuti in vari quartieri di Roma in sei mesi  –  prosegue il consigliere Nanni  –  quelli mortali sono stati 62, mentre gli incidenti con feriti di rilievo sono stati 6.834”. In totale, dal dossier del comando della polizia municipale illustrato dall’esponente capitolino del Pd risulterebbe che nei primi sei mesi del 2011 le vittime della strada sono state 65, mentre i feriti 8.792.

Numeri preoccupanti, ma ancora più allarmanti se si pensa che si tratta di dati parziali, relativi ad appena metà dell’anno in corso. E si tratta di cifre parziali anche perché il documento dei vigili urbani non prende in considerazione gli incidenti in cui sono intervenuti, per i rilievi e i verbali, i carabinieri o gli agenti di polizia. Alla stessa maniera, mancano i numeri dei sinistri più lievi,

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in cui gli automobilisti o i motociclisti non chiedono l’intervento delle forze dell’ordine 

“La situazione della sicurezza stradale a Roma è drammatica” attacca il presidente dell’XI municipio, Andrea Catarci. Proprio nel sui territorio ricade via Cristoforo Colombo, una delle strade più pericolose della città, seguita da via Tuscolana, dalla Prenestina e dalla Pontina. “La realtà è che il Campidoglio in questi anni non ha mai investito seriamente sulla sicurezza stradale e sulle infrastrutture  –  polemizza il minisindaco Catarci  –  periodicamente vengono riqualificate le vie del centro storico, ma fuori delle Mura Aureliane c’è un totale disinteresse per l’emergenza sicurezza. In via di Vigna Murata, ad esempio, negli ultimi mesi ci sono stati ben sei morti. È chiaro  –  conclude Catarci  –  che la giunta Alemanno dovrebbe intervenire al più presto per porre fine a questo strage, con una manutenzione più puntuale delle strade, della segnaletica e con nuove infrastrutture”.

Dello stesso avviso è il consigliere comunale del Pd, Dario Nanni, che parla dell’urgente necessità di “predisporre un piano strategico della sicurezza stradale che imponga l’obiettivo di ridurre del 50 per cento, entro il prossimo anno, il numero delle vittime della strada”. Una richiesta condivisa anche dal forum dei centauri Silver Wilg, che proprio nei giorni scorsi ha lanciato una grande manifestazione per il 26 novembre. Un corteo di centauri che sfilerà dal Palalottomatica a Caracalla “per chiedere al sindaco Gianni Alemanno più manutenzione delle strade, vere e proprie trappole mortali per i motociclisti”.

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