“Il taglio di 71 posti letto e la chiusura del Pronto Soccorso e dell’Unità Spinale, previsti per l’ospedale CTO di Garbatella, mettono in pericolo l’esistenza stessa di un Centro Traumatologico pubblico di eccellenza per la Regione Lazio – dichiara il Presidente del Municipio Roma XI,
Andrea Catarci – e peggiorano il quadro della sanità locale, già ampiamente deficitaria. Per una popolazione tra le più anziane della città, infatti, viene meno l’unico presidio ospedaliero di area medica, senza neanche che sia stata effettuata una valutazione obiettiva sui bisogni socio-sanitari. Il Piano di Riordino della rete ospedaliera della Presidente
Polverini, come in altre parti di Roma e della Regione Lazio, riduce significativamente i livelli minimi di assistenza, già non garantiti per lo stato comatoso in cui versano le strutture territoriali laddove ci sono, minando ulteriormente il diritto alla salute. Il ricorso al privato ed alle assicurazioni sarà la scelta che potrà essere fatta solo da una parte della popolazione, a chi non potrà resterà soltanto la speranza di non ammalarsi mai! ”
“La Presidente Polverini ha riaperto l’eliporto solo il primo agosto scorso, rassicurando malati ed associazioni sul futuro del CTO e della Unità Spinale – commenta Antonio Bertolini, Delegato alla Sanità del Municipio Roma XI –, ora si profila la chiusura di posti letto persino di Ortopedia e Rianimazione, oltre al Pronto Soccorso, alla Breve Osservazione Intensiva e allo spostamento della Neurotraumatologia e dell’Unità Spinale stessa: cosi l’ospedale CTO muore e muoiono i diritti alle cure dei cittadini.”