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Con il Giubileo 9 milioni per sistemare i sagrati: ne beneficiano 27 parrocchie di periferia – articolo RomaToday

07/03/2024

Con il Giubileo 2025 arrivano 9 milioni di euro per sistemare le aree pubbliche vicino ai sagrati di 27 chiese che si trovano lontano dal centro cittadino. Si tratta di interventi che prevedono anche l’arrivo di arredi, l’ampliamento dei marciapiedi e la sistemazione delle aree verdi.

Lo raccontiamo a RomaToday che ringrazio per lo spazio.

Buona lettura!

Da Tor de’ Cenci al Quarticciolo, passando per Capannelle, Quarticciolo, Villaggio Breda. Sono 27 gli interventi destinati a migliorare i sagrati delle parrocchie romane. E, per farlo, sono stati messi a disposizione nove milioni di euro dei fondi a disposizione per il Giubileo.

Rispetto all’ipotesi progettuale originarie che prevedeva l’apertura di 36 cantieri, ci sono nove chiese in meno. Restano, però, tutte in zone distanti dal centro cittadino visto che, gli unici territori esclusi dal provvedimento, risultano essere quelli del municipio I e del municipio II. Gli interventi concordati, fanno sapere dal Campidoglio, sono comunque il frutto di un’interlocuzione avviata con il Vicariato e con i municipi interessati. Dal confronto è scaturita “una graduatoria di priorità”. da cui ha avuto origine l’attuale lista che interessa le 27 parrocchie.

Non solo interventi sui sagrati

“Sono in tutto 2 interventi per ciascuno municipio, con il solo XII che beneficerà anche di un terzo cantiere – ha premesso Andrea Catarci l’assessore alla partecipazione ed alla città dei 15 minuti – e non parliamo soltanto di sagrati. Sono tutti lavori infatti che saranno eseguiti nelle aree pubbliche antistanti. Parliamo di operazioni di riqualificazione e tessitura urbana di cui gioverà la periferia. E per i municipio sarà una sorta di lavoro consegnato ‘chiavi in mano’ visto che il soggetto attuatore, la società Giubileo2025, dovrà occuparsi di tutto dalla conferenza dei servizi alla messa a gara dei singoli interventi”.

L’accesso delle parrocchie ed il contesto urbano

Ma cos’è che si farà, concretamente, oltre al sagrato. “L’obiettivo è di riconnettere il sagrato con il territorio urbano, quindi verranno messi a dimora gli alberi, sistemate le panchine, posizionati nuovi arredi come le rastrelliere per le bici” ha commentato Catarci. Questo è il disegno generale ma nello specifico, ognuna delle 27 parrocchie prevede interventi del tutto peculiari. Ad esempio a Tor de’ Cenci, per la chiesa Gesù Divin Salvatore, sono previste tra le altre cose il riassetto della piazza e delle aree di parcheggio con ampliamento del marciapiede; il superamento barriere architettoniche e realizzazione percorso tattile per ipovedenti; banchine, marciapiedi e arredi per area verde ed il potenziamento dell’illuminazione pubblica.

Zone 30 aree giochi ed aiuole

“In un caso, vicino al sagrato della chiesa ‘Ascensione di nostro Signore’, al Quarticciolo, è prevista anche la realizzazione di una zona 30. Sempre per restare su casi particolari, in via Camillo Manfroni, a Tor Pignattara, si installerà un’area giochi ex novo – ha aggiunto Catarci – poi, volendo fare altri esempi, possiamo citare Villaggio Breda nel municipio VI dove si farà un importante intervento finalizzato a migliorare la fruibilità degli spazi; lì si interverrà sul parcheggio, si porterà il marciapiede ad una quota stradale e si inseriranno panchine e fioriere. A Capannelle, per fare un ulteriore esempio, verrà sistemata la zona antistante la chiesa di Santa Barbara, con l’allargamento dell’area pedonale, il rifacimento completo della pavimentazione, la sistemazione della vicina area verde, la messa a dimora di una nuova aiuola ed il potenziamento dell’illuminazione pubblica”. Tanti interventi, quindi, da realizzare entro l’anno santo avendo a disposizione un tesoretto: circa 690mila euro per ciascun dei tredici municipi interessati dall’operazione.

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